venerdì 29 aprile 2016

Curiosità su "Massimo Volume"



Riprendo un piccolo post che avevo messo su facebook qualche settimana fa. Mi diverte molto che coloro che stanno leggendo “Massimo Volume” mi chiedano se nel libro c'è qualcosa di autobiografico. L'impianto della storia è inventato di sana pianta, come pure i personaggi principali (tranne uno) e le loro vicende. Ho solo preso qualche caratteristica riscontrata nelle persone conosciute negli anni e le ho usate per i protagonisti del libro.
Ho inserito come omaggio alla loro vita alcuni personaggi del passato di Spresiano, tipo Calimero o il vecchio Berto, padre di Mario Zabotto (che i quarantenni e oltre forse si ricordano. Bisognerà scrivere un libro prima o poi sui personaggi di Spresiano), un mezzo matto che girava per il paese. Gli episodi su di loro che racconto sono successi veramente. Sono persone di cui ho un ricordo vivido e, siccome erano veramente persone uniche, al tempo mi era sembrato doveroso dedicargli qualche pagina.
Ho anche messo dentro un fatto di cronaca di quando avevo dieci anni e che aveva segnato profondamente i nostri paesi. Si tratta dell'incidente del 1984 a Varago, in cui morirono sette studenti nello scontro tra un tir e una corriera. Una di questi era la figlia di amici di famiglia. Un grande dolore. Mai dimenticato.
Non poteva mancare qualche "monata" successa durante gli anni delle superiori. Periodo di grande studio ma anche grande spensieratezza. Non sono mancati episodi che potrebbero ispirare chissà quanti racconti.
"Bella e lunga come il sole!" era la frase che ci gridavamo tra compagni di classe durante le innumerevoli partite di calcetto giocate. Eravamo instancabili.

VI ricordo che al link seguente potete scaricare il primo capitolo del libro.
https://www.dropbox.com/s/lfy734wy7p3wfbj/Massimo%20Volume%20Primo%20Capitolo.pdf?dl=0

In verità nel libro non c'è solo “Massimo Volume”, ma anche un racconto precedente che si intitola “Cattivo”, di cui ho utilizzato delle parti e che nella finzione della storia ho indicato come scritto da Tom, protagonista di “Massimo Volume”.

La presentazione di “Massimo Volume” si terrà sabato 14 maggio alle ore 16,30 presso l'area picnic del parco grave a Spresiano, all'incrocio tra via Tagliamento e via Barcador.
Un momento di pura e semplice convivialità per raccontarvi la genesi di questo romanzetto e ringraziare dell'attenzione riservatagli.
Se avete bambini, non manca di sicuro lo spazio perché possano divertirsi.
In caso di pioggia verrà rinviata a data da destinarsi.

Il libro è disponibile:
1) presso le tre edicole di Spresiano (Puntoacapo di fianco alla scuola elementare, quella al Plavis e quella a fianco del municipio);
2) alla Libreria Lovat di Villorba;
3) all'Altromercato Store in via Pratello (di fronte al supermercato Lidl della Strada Ovest);
4) alla fiera Quattro Passi nel Parco di Sant'Artemio nei week end del 21-22 maggio e 28-29 maggio;
5) scrivendo a frassetto.edoardo@gmail.com (ultima spiaggia e ci mettiamo d'accordo per la consegna).

Ps: dimenticavo. Il titolo è un chiaro omaggio alla band “Massimo Volume” e soprattutto alla loro canzone “Il Primo Dio”, che potete ascoltare su spotify nella playlist “Massimo Volume – Romanzo Ritrovato Di Un Ventenne”.