lunedì 23 maggio 2016

Curiosità su "Massimo Volume" pt 3

Qualcuno mi ha chiesto come sono arrivato alla stampa di "Massimo Volume".
Per caso, circa un anno fa, ho fatto leggere a una collega una copia degli anni novanta e lei ha commentato: "E' proprio carino, perchè non lo sistemi un po' e lo stampi?". Da questo incitamento è partita l'idea di un'auto-pubblicazione. C'era però del lavoro da fare. Più del previsto.
Prima di tutto c'è stata la revisione del testo. Lo stile dei vent'anni non è lo stesso dei quaranta. Soprattutto nel racconto "Cattivo" si può trovare quel modo di scrivere che avevo al tempo: frasi brevi, spesso solo una parola. Tutto a scatti.
Poi alcuni amici hanno letto la bozza per trovare qualsiasi tipo di errore. Io avevo letto così tanto il testo, che non mi rendevo più conto della presenza di errori. Una cosa incredibile. E qualcosa ci è sfuggito!
La parte grafica ha richiesto il suo tempo. Sono fortunato perchè Margherita, mia moglie, è grafica e quindi abbiamo fatto tutto in casa. Impaginazione del testo, copertina, riempire tutte le pagine a disposizione. Ore e ore davanti al computer.
Essendoci molta musica in questo libro, abbiamo pensato alla playlist su Spotify e quindi ho dovuto anche prepararla e poi scriverla con ogni riferimento utile.
Mancava poi la stampa vera e propria. Il mio obiettivo era quello di fare una stampa in economia, ma che avesse comunque la sua dignità. Ho visto vari siti online e alla fine ho scelto quello che mi era più comodo e che già conoscevo. Se ci sarà mai una ristampa ne proverò uno diverso.
E la diffusione? Nelle edicole del paese, perchè si presuppone che nel mio paese ci possa essere gente interessata a leggerlo, almeno per curiosità. Alla libreria Lovat, per gli amici fuori Spresiano e perchè è un bel punto di riferimento per chi legge. All'Altromercato Store e alla Fiera 4 Passi, perchè alla Cooperativa Pace e Sviluppo ci ho passato davvero tante ore e conosciuto tanta gente in gamba. In qualsiasi altro posto dove ci sia qualcuno che ha voglia di prendersi un libro e conoscere una nuova storia.

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