martedì 20 dicembre 2016

I miei album del 2016

Come ogni fine anno, è bello anche fare qualche lista dei dischi più interessanti che si sono ascoltati.
Sotto ogni copertina qualche parola di commento. Mi spiace non aver messo nessun disco italiano. Ho veramente ascoltato poco di "nostrano" nel 2016. Nel 2017 devo essere più attento al nostro panorama musicale. Buon ascolto!

1) Drive-By Truckers - American Band



Rock 'n' roll allo stato puro.

2) Lissie - My Wild West



Il tormentone del 2016. Mia figlia Viola (4 anni) si è innamorata di questo disco e per mesi non si è ascoltato altro. Pop-rock fatto con gusto.

3) The Marcus King Band - The Marcus King Band



Uno degli esordi dell'anno. Marcus King è giovanissimo, ma ha una voce da paura. Suoni d'altri tempi per un disco soul-blues di sicuro effetto.

4) Tedeschi Trucks Band - Let me Get By



Una delle migliori band soul-blues in circolazione. La coppia Tedeschi-Trucks non delude, anzi migliora sempre più.

5) Richmond Fontaine - You Can't Go Back If There's Nothing To Go Back To



Purtroppo l'ultimo album per questa band molto suggestiva. Il leader è anche scrittore e questo si nota in maniera evidente nei testi della canzoni. Una buona occasione per riscoprire la produzione dei Richmond Fontaine.

6) Rich Robinson - Flux



Ex-membro dei Black Crowes e meno conosciuto e blasonato rispetto al fratello Chris. Anche molto umile come musicista e questo me lo rende più simpatico. "Flux" mi ha regalato buone emozioni.

7) Bill Bragg / Joe Henry - Shine a Light: Field Recordings from the Great American Railroad



Registrato nelle stazioni durante un lungo viaggio in treno. Una bella ricerca musicale e interpretazioni acustiche semplici e fatte col cuore.

8) Simo - Let Love Show The Way



Un power trio al fulmicotone. Rock-blues, forse niente di nuovo, ma comunque un ottimo sentire.

9) Reckless Kelly - Sunset Motel



Uno degli esempi più fulgidi del texan country-rock. Diretti, ritmici, ottimi per un ascolto che sappia coinvolgere.

10) The Shelters - The Shelters



Sponsorizzati nientepocodimenoche da Tom Petty. Disco frizzante e pieno di energia positiva.

giovedì 15 dicembre 2016

Sondaggio

Ciao a tutti!
Abbiamo deciso di lanciare un piccolo sondaggio per un brainstorming riguardo al titolo del libro sulla camminata lungo il Piave.
Se vi va di partecipare, andate al seguente link
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSctZMym03BhCvE5oAIwra5xpARSCH1KC1l7GRcV5yRa9C4d5Q/viewform

Per ringraziarti del tempo che ci hai dedicato ti regaliamo dei segnalibri stampabili disegnati da Margherita: stampali su cartonicino formato A4, ritagliali, fai il foro e legali con un nastrino. Possono diventare anche dei simpatici biglietti per i tuoi regali natalizi!
Per i segnalibri clicca il link qui sotto:
https://www.dropbox.com/s/pmo8ogfqocrf3pg/printables_2016.pdf?dl=0

Vi chiediamo di partecipare una sola volta.
Grazie!
Edoardo e Margherita

venerdì 2 dicembre 2016

Intervista

Ciao a tutti!
L'amica poetessa, scrittrice e blogger (è veramente poliedrica) Annamaria Bortoletto mi ha chiesto di rispondere a qualche domanda riguardante il libro in uscita sulla camminata lungo il Piave.
Vi cosiglio di visitare il suo blog https://laltraidea.wordpress.com/2014/08/20/15/
Buona lettura!

Edoardo Frassetto (http://edoardofrassetto.blogspot.it) è un fiume in piena, da sempre. Le mensole di casa sono popolate dai suoi taccuini, scandaglia scaffali di libri per lavoro, ma non è assolutamente un topo da biblioteca! Zaino in spalla e gamba lesta, è sempre alla ricerca di ispirazione nella natura, sua grande maestra di vita. Eccovi un assaggio della sua ultima avventura a chilometro zero, alla scoperta degli anfratti del territorio in cui è cresciuto.
Nel tuo ultimo libro ci racconti la risalita a piedi del fiume Piave. Che genere di libro è? Un diario di viaggio? Una guida per chi ama le escursioni nella natura?
Si tratta di un diario di viaggio, corredato da foto scattate durante la camminata e durante qualche escursione successiva. Nel mio piccolo, il proposito, oltre a quello di raccontare quello che abbiamo fatto, è di comunicare al lettore l'idea che si può costruire il proprio viaggio in base alle singole sensibilità, esigenze e a come si concepisce il "muoversi". Non sono necessari un percorso segnato ed una programmazione certosina, che comunque aiutano. Basta la voglia di mettersi in cammino. Camminare è terapia, ricordiamocelo sempre.
Il progetto di una guida sarà forse realizzato in un secondo momento. Richiede uno studio maggiore del territorio e delle opportunità che questo offre. Non mi spaventa il lavoro, anzi mi entusiasma, ma prima devo chiudere questo e un altro libro in cantiere.

Ogni libro è un viaggio ed in genere più la meta è lontana, maggiore è l'interesse. Perché hai scelto un fiume così vicino e non uno più esotico e misterioso?
Vivo da sempre in un paese (Spresiano, nda) rivierasco. Il mio rapporto col Piave parte da lontano, da quando da bambino con mio padre andavo a lanciare sassi nell'acqua o a raccogliere rucola selvatica. Di fronte alla grande cementificazione degli anni duemila, le grave del Piave sono un rifugio sicuro.
Da ragazzi si sognava di risalire il Piave a piedi, di compiere questa avventura che ci sembrava affascinante. Nel 2010, per i motivi che riporto nel libro, mi sono detto: "É ora."
L’ho visto anche come un pellegrinaggio spirituale e laico, lungo questo fiume che ha segnato in maniera indelebile la storia della nostra regione. Guardando una cartina geografica si nota che il Piave la percorre da nord a sud quasi nella sua totalità. Che incredibile via di comunicazione.
Prima o poi mi piacerebbe camminare lungo il Tagliamento. Amo il Friuli e ho visto scorci meravigliosi di questo fiume.

Dacci un assaggio di come hai organizzato questa risalita: quanto ci hai messo? Con chi sei partito? Cos'hai messo nello zaino?
Ho coinvolto Antonio, un amico con cui avevo fatto delle esperienze in bicicletta. Lui ne ha parlato con Furio, un amico comune che non vedevo da anni e che ha voluto unirsi alla piccola compagnia. Per quattro tappe si è unita anche Anna, amica fotografa, che si è lasciata coinvolgere da questo "andare". Molte delle foto del libro sono infatti sue.
Ho suddiviso i duecentoventi chilometri del corso del fiume in nove tappe, chiedendo ai Comuni in cui pensavamo di fermarci per la notte di aiutarci a trovare un posto dove dormire. Ci sarebbe bastata anche una semplice stanza dove buttare il sacco a pelo, invece questi si sono prodigati oltre ogni più rosea aspettativa: una locanda, un convitto di suore, un albergo, una mansarda di un privato cittadino, una canonica. Un assessore ci ha addirittura ospitato a casa sua.
Questo tipo di viaggio, a piedi o in bici, fa riscoprire un valore importante, che è l'essenzialità. Mi piacerebbe scrivere un piccolo saggio sull'essenzialità, credo che riscoprirla ci farebbe essere più felici e meno ingordi. Dopo due giorni di peso sulle spalle, ho abbandonato una parte del carico dello zaino, perché mi sono proprio reso conto che alcune cose non sarebbero servite in quel contesto. Siamo stati anche favoriti dal meteo. Nove giorni di sole non richiedono la stessa attrezzatura di nove di pioggia. Il peso maggiore era rappresentato da un netbook che mi serviva per aggiornare il mio blog. E' stato faticoso ma molto soddisfacente raccontare ogni sera quello che era successo durante il giorno. Molti ci hanno seguito anche così.

Pubblicherai anche questa tua opera con Lallo Libri? Raccontaci di questo progetto editoriale.
Lallo Libri è nata per gioco. Quando ho auto-pubblicato il primo romanzo "Massimo Volume", io e mia moglie Margherita, che cura la parte grafica delle mie opere, scherzavamo sul fatto che nostra figlia Viola di quattro anni potesse essere un perfetto editore. "Lallo" infatti non è altro che il modo in cui Viola diceva il suo nome quando la sua pronuncia era ancora incerta.
Lallo Libri è diventato così un piccolo marchio dei lavori che facciamo in famiglia. Anche se il libro del Piave uscirà per una casa editrice, il logo di Lallo Libri ci sarà.
Se un domani diventerà una vera casa editrice, l'obiettivo sarà raggiunto!


lunedì 24 ottobre 2016

Introduzione magna!

Nel precedente post avevo anticipato che l'introduzione del libro sulla camminata lungo il Piave sarà scritta da un autore a livello nazionale molto legato a questo fiume. Si tratta di Alessandro Marzo Magno, autore di "Piave - Cronache di un fiume sacro", libro imperdibile per chi vuole approfondire la conoscenza del Piave e delle sue genti. Un libro che comunque consiglio a tutti (per info su Alessandro visitate il suo sito www.alessandromarzomagno.it).
Ho girato il manoscritto a questo simpatico autore e a breve dovrebbe essere pronta anche la sua introduzione. Io continuo intanto il mio lavoro di revisione del testo e nel giro di un paio di settimane dovrebbe esserci la versione definitiva.
Nel frattempo continuano ad arrivare i patrocini dei Comuni. Ad oggi Vidor, Santo Stefano Di Cadore e Lentiai. A breve Spresiano, Calalzo e, spero, Belluno. Resto in attesa di Zenson Di Piave, Cimadolmo, Ospitale di Cadore e Sappada. L'assessore alla cultura di Jesolo mi ha chiesto di incontrarci per parlarne a quattr'occhi. Alla prima occasione ci vedremo.

A breve scottanti novità!

giovedì 29 settembre 2016

Lungo il Piave: il libro

Avevo promesso qualche notizia in più sul libro della camminata lungo il Piave. Come già annunciato il libro è finito ed è in mano a qualche amico che lo sta leggendo per eventuali correzioni e per qualche consiglio. E' la seconda revisione (e anche l'ultima!).
Il prossimo passo è la richiesta di patrocinio per la stampa che voglio inoltrare alla provincia di Treviso (che nel 2010 ci aveva supportato tramite il protocollo di intesa Piave TVB), alla Regione Veneto, a tutti i comuni in cui ci siamo fermati a dormire (nell'ordine Zenson di Piave, Cimadolmo, Vidor, Lentiai, Belluno, Ospitale di Cadore, Calalzo, Santo Stefano di Cadore e Sappada), al Comune di Jesolo (da cui siamo partiti) e ovviamente a Spresiano, che è il Comune dove vivo da sempre e dove lavoro.
Sarà un libro che mi piacerebbe fosse corredato da foto. Non tante, perchè i costi sono alti, ma almeno alcune per "rendere l'idea".
Per questo ci sono due opportunità:
1) inserire le foto nei vari capitoli e stampare tutti in bianco e nero;
2) fare un inserto centrale a colori.
Ho provato a fare qualche preventivo e la prima soluzione costa circa la metà della seconda.
Questo per anticipare la seconda scelta da farsi:
1) rischiare ancora una volta e fare tutto da soli come per "Massimo Volume". Margherita potrebbe curare la parte grafica e poi io pagherei la stampa, sperando di rientrare delle spese con la vendita del libro (e via di presentazioni);
2) cercare una piccola casa editrice interessata (e via di presentazioni anche in questo caso). Con questa soluzione ovviamente ci potrebbe essere una distribuzione maggiore sul territorio, cosa non da poco.
Ci penseremo bene.
Alla fine del libro saranno inseriti anche tutti i post che al tempo avevo pubblicato sul blog, che sono stati letti da tutti coloro che al tempo seguivano in diretta il nostro viaggio e che ancora molti leggono.
Al prossimo post per svelare chi scriverà l'introduzione.

venerdì 26 agosto 2016

Ognuno fa la sua (piccola) parte


Ho sempre pensato che ognuno fa la sua (piccola) parte nella diffusione dei libri e nella promozione della lettura. C'è chi li vende, chi li presta, chi li colleziona, chi li legge, chi li compra, chi li scrive, chi li mette in mostra, chi li usa per fare beneficenza.
Mi trovo in visita a degli amici che hanno una casa ad Aune. Non so se avete presente Aune. Un ciuffo di case appena superato il Passo Croce D'Aune, venendo da Pedavena. Un centinaio di abitanti, un silenzio che invidio. Una frazione del Comune di Sovramonte.
Sto passeggiando lungo la strada principale e noto la vetrina che vedete in foto. Chiedo informazioni agli amici e questi mi dicono che una signora del paese ha riempito una stanza di libri e qualche dvd. La gente entra, di solito non c'è nessuno, curiosa tra i libri, si prende quello che gli interessa e lascia un'offerta. Quello che viene raccolto viene destinato a dei missionari in Africa che questa signora conosce. Resto meravigliato. Non è una bella idea? Parliamo di Aune, non di Feltre.
Morale della favola? Ho portato via un cofanetto completo di dvd della serie del "Padrino" (adesso li potete trovare alla Bilioteca di Spresiano), un'edizione del 1941 di un'opera di Emilio Salgari e un'edizione di Pippi Calzelunghe per mia figlia Viola. Ho lasciato la mia offerta e sono uscito soddisfatto.
La prossima volta che ci andrò, porterò un po' di libri da regalare a questa bella iniziativa (anche una copia di "Massimo Volume", ovviamente).
Se passate per Aune, fermatevi.

mercoledì 17 agosto 2016

Mi dovrai spiegare perchè i rinoceronti

Certe volte fa bene anche ricevere qualche complimento. L'amico che mi ha mandato la mail seguente ha colto nel segno, soprattutto ha capito lo spirito con cui a vent'anni avevo scritto questo piccolo romanzo. La sua è quasi una piccola guida alla lettura. Grazie! A lui e a chi ha letto/legge/leggerà "Massimo Volume".

"Con notevole ritardo vi invio un po' di note che mi sono segnato su Massimo Volume, in particolare i passi che mi sono piaciuti di piu'.

In sintesi posso dire che la cosa piu' bella del libro (per me) e' l'incrocio dei piani narrativi che dona quasi tridimensionalita' al racconto, oltre al fatto ovviamente di riconoscermi nelle fisime e nei gusti di ventenne di allora...

Alcune descrizioni che fai a me sembrano vere e proprie fotografie. O meglio, tu le tratti come parole ma per me sono istantanee, come delle vecchie polaroid. Deformazione professionale...

Che poi sia scritto molto molto bene non occorre che te lo dica io.

------------------------

Dedica: molto bella, mi dovrai spiegare perche' i rinoceronti
13: "il silenzio era il re indiscusso della casa"
18: "non riuscivo a farmi le basette alla Neil Young"
20 in avanti: bellissima la descrizione di Calimero
24: "gli itinerari degli spacciatori"
31: bellissima la descrizione di Giulia, soprattutto il "seno sussurrato"
33: refuso: Wanda E' uno...
47: refuso: AL Giovane Holden
55: alle medie Corradini aveva fatto una descrizione simile delle Clarks se non ricordo male...
60: "Della serie....... merda."
61: i cofanetti di Neil Young... !!!
65: mi ricorda il boschetto davanti al cancello di tua madre...
69: la catechista sembra la nostra Jole Zen...
74: "due fianchi.... contenuto"
77: concerto di Ani di Franco: ero con te al Velvet Club di Aviano???
78: "A quell'ora... notte."
80: "tasto FFWD"
100: "L'ennesima relica di Lo chiamavano Trinita'"... :-))))
108: bella la descrizione del tossico
109: "che pubblicava un collo dalla pelle saporita e sensuale"
112: "tasti.... ferro"
118: bella la descrizione delle gocce
125: "Ogni uscita di Tom Petty era un rito pagano"
135: descrizione del giorno di Pasqua: e' successa davvero o ricordo male?
184: refuso: won't get FOOLED again"

giovedì 11 agosto 2016

Potevo non esserci?



Quest'anno gli organizzatori della II edizione del "Premio Segafredo Zanetti - città di Asolo" hanno coinvolto il circuito delle biblioteche venete nella giuria popolare. Tale giuria, composta da rappresentanti delle biblioteche del circuito regionale e da un gruppo di abitanti di Asolo, dovrà votare quell'opera di narrativa italiana ritenuta più adatta, tra le sei selezionate, e di cui sopra potete vedere le copertine, ad una trasposizione in linguaggio cinematografico.
Potevo non provare anche questa esperienza e rappresentare così la biblioteca di Spresiano? Certo che no. Con il solito spirito che vale la pena sfruttare le occasioni che si presentano e che sembrano interessanti, ho comunicato la mia disponibilità a partecipare e mi sono buttato a capofitto nella lettura di questi libri. Finora ne ho finiti quattro. Le copertine sono nell'ordine in cui mi sono prefissato di leggerli.
Finora libri che consiglio, ognuno con una storia particolare che lascia spunti di riflessione. Non sarà un voto facile.

Per info riguardo al premio:
http://www.festivaldelviaggiatore.com/it/premio/

giovedì 4 agosto 2016

La Via Claudia Augusta Altinate non esiste?

In foto uno dei cartelli che ho aiutato a installare con il Comune di Spresiano qualche anno fa.

Il 2016 è l'anno internazionale dei Cammini. Allarghiamo lo spettro e consideriamo le grandi vie di turismo alternativo e lento. Ho letto vari articoli sull'argomento (considerando che qualcosa ho fatto in passato e che questo tipo di viaggiare mi si addice proprio) e con un certo rammarico noto che la Via Claudia Augusta Altinate non viene proprio mai considerata o citata. Ricordo che passa(va) anche per il mio paese Spresiano e, soprattutto d'estate, si vedono numerosi, quasi tutti tedeschi, che la percorrono o in bici o a piedi. Chi la fa a piedi di solito segue per un buon tratto il corso del fiume Piave.
Perché questa importante Via, storicamente più vecchia di molti altri cammini, non viene mai, ma proprio mai, considerata?
Mi sono dato queste semplici risposte:
1) manca una guida aggiornata in italiano e in generale un libro che racconti un viaggio su questa via;
2) nessuno se l'è forse mai presa a cuore così tanto da cominciare a costruirci qualcosa attorno (sito ben curato, eventi, etc). Qualche anno fa un'associazione austriaca organizzava delle staffette in bici per lanciarla, ma non mi pare che si sia ottenuto gran risultato in Italia;
3) non ci interessa più di tanto. Io stesso in passato, quando dovevo pensare a qualche esperienza in bici o a piedi, non l'ho mai presa in considerazione;
4) viene considerata quasi esclusiva dei "tedeschi";
5) non ci si rende forse conto che potrebbe avere una ricaduta positiva economica e non sul territorio;
6) non ho riscontri di agenzie di viaggio che propongano itinerari lungo la via.
Chissà quanti altri motivi ci sono per questa assenza dal panorama dell'informazione e della cultura italiana.

Speriamo che il successo di un certo tipo di turismo, che sta prendendo piede anche in Italia, coinvolga anche la Via Claudia Augusta Altinate. Se lo merita.

Se volete qualche info sulla via Claudia Augusta:
https://it.wikipedia.org/wiki/Via_Claudia_Augusta
http://www.viaclaudiaaugusta2014.it/it/

giovedì 14 luglio 2016

"Massimo Volume" è il libro più letto all'Isola D'Elba



Il titolo è una piccola presa in giro. Magari fosse così, avrei già fatto alcune ristampe e sarebbe stata una gran soddisfazione. Una ristampa verrà sicuramente fatta, non so se adesso o a settembre, mi restano una trentina di copie e non sono sufficienti per la presentazione che faremo dopo l'estate.

Siamo appena tornati dall'Isola D'Elba, dove abbiamo passato una decina di giorni di vacanza. Abbiamo cambiato ogni giorno spiaggia e da persona curiosa quale sono ho cominciato a guardare che cosa leggeva la gente sotto il sole estivo. Forse qualcuno si sarà anche accorto che sbirciavo le copertine del libri per carpire il titolo. L'intenzione era anche quella di capire se venivano rispecchiati i gusti degli utenti della Biblioteca di Spresiano, dove lavoro da qualche anno. A grandi linee non ci sono grandi differenze.

Piccola premessa. In spiaggia il vero re incontrastato è comunque lo smartphone, come ormai in qualsiasi posto. Rispetto allo scorso anno qualche ebook reader in più e pochi tablet, in mano sopratutto ad adulti oltre i cinquant'anni.

Passiamo ai libri. In dieci giorni mi sono segnato una settantina di titoli, un piccolo campione che però non credo si discosti molto dalla realtà.

Andrea "Scrivo a tutte le ore del giorno e della notte" Camilleri si difende bene anche in spiaggia. Inconfondile formato Sellerio per un autore che va sempre, anche se pubblica libri nuovi di continuo. Ma come fa?

La parte del leone è, come al solito, rappresentata dai thriller e dai gialli. Kathy Reichs, Fred Vargas, John Grisham, Jo Nesbo, James Patterson, Ian Rankin e chissà quanti altri che non ho visto regalano qualche brivido ai corpi accaldati dei lettori spaparanzati nei lettini o nella sabbia. Con un certo piacere noto che i lettori non si sono dimenticati dei maestri del genere. Si può lasciare a casa Agatha Christie ("Poirot Si Annoia") e Sir Arthur Conan Doyle ("L'Ultimo Saluto Di Sherlock Holmes")? Certo che no, come del resto anche gli italiani vogliono avere il loro spazio in questa bella isola. Una coppia adagiata sugli scogli di Pomonte è assorta nella lettura di Giorgio Faletti. Ognuno ha il suo libro, poi forse se li scambieranno. All'ombra di una parete di roccia una donna già bella abbronzata legge "Serenata Senza Nome" di Maurizio De Giovanni, autore che mi pare stia riscuotendo sempre più consensi.

Potevano mancare i buoni sentimenti? Non sia mai. Anche al mare le storie d'amore e affini hanno il loro seguito. Sveva Casati Modignani è presente, con grande gioia di tutte le nonne (e non) presenti. "Non Mi Piaci Ma Ti Amo" di Cecile Bertod viene divorato da una mamma che deve anche sollevare spesso lo sguardo per controllare la prole.

I classici sono ancora letti? Sembrerebbe di sì. Non mi stupisco più di tanto de "Il Giovane Holden" di Salinger e de "Il Buio Oltre la Siepe" di Harper Lee, un po' di più de "La Coscienza Di Zeno" di Italo Svevo (letto da una ragazza che è sicuramente una studentessa) e de "Il Maestro e Margherita" di Michail Bulgakov, molto di "Sidereus Nuncius" di Galileo Galilei e di "Agnes Grey" di Anne Bronte, sorella della ben più famosa Emily.

Le classifiche e il passaparola hanno il loro bel peso. Elena Ferrante tira ancora ("L'Amica Geniale"), qualcuno approfitta delle vacanze per qualche libro che forse ha lasciato indietro, e quindi "Open" di Andre Agassi è presente in due spiagge diverse, "Il Centenario Che Saltò Dalla Finestra E Scomparve" di Jonas Jonasson è scelta adatta per qualche ora sotto l'ombrellone.
E che dire di Wilbur Smith e Ken Follett? Se non ci sono, è come una torta senza ciliegina. Il classicone "I Pilastri Della Terra" e il meno conosciuto "La Voce Del Tuono" si fanno notare, anche come dimensioni.

Presenti anche altri titoli, che non riporto per non dilungarmi e non tediare. Segnalo solo Simonetta Agnello Hornby con "Caffè Amaro" e Margherita Oggero con "La Ragazza Di Fronte". Autrici di cui non ho mai letto niente e non so se colmerò questa lacuna. Troppi arretrati.

Sono stato felice anche di vedere dei fumetti. Dylan Dog, Tex e Topolino si sa che hanno tanti fan, Lilith e Dampyr non li ho mai letti e mi è nata una certa curiosità. Diabolik non me l'aspettavo proprio.

E per i più giovani? Geronimo e Tea Stilton sono anche loro in vacanza all'Elba, qualche rivistina di sticker e poco altro.

Per quel che mi riguarda mi sono portato "Aspro E Dolce", vecchio libro di Mauro Corona che mi avevano regalato anni fa e che non avevo ancora letto. Si legge in velocità, si conoscono i lati deboli di questo autore.

Buone vacanze.

Se non sapete che libro portarvi...

giovedì 16 giugno 2016

Parole in Cammino

Come ho già annunciato varie volte, sto lavorando sul libro della camminata lungo il Piave, fatta tra maggio e giugno del 2010. Sono partito con un'idea, adesso ho intenzione di rivoltare quello che avevo scritto come un calzino.
Stavo cercando qualche stimolo nella scrittura e ho letto i libri che potete vedere in questo post. E devo dire che l'obiettivo è stato raggiunto. Da ognuno c'è da imparare, veramente mi hanno fatto inquadrare meglio come voglio che sia questo libro dedicato al Piave (ma non solo).
Li consiglio a tutti, anche a chi non è appassionato di viaggi a piedi. Chissà che non vi venga voglia di riempire lo zaino e partire.
Ve li descrivo brevemente, nel caso vogliate leggerli.


La Mia Francigena - Andrea Vismara

Il cammino del momento, grazie anche un ottimo lavoro che mi dicono sia stato fatto di segnatura del percorso. In rete sono presenti anche alcuni siti molto ben fatti per chi vuole avere informazioni sulle tappe.
Quello di Vismara è un diario molto leggero del suo viaggio. Tanta ironia che rende la lettura piacevole e qualche sorriso non mancherà di comparire sul vostro viso.


A Piedi - Claudio Sabelli Fiorelli con Giorgio Lauro

A piedi da Lavarone (TN) a Vetralla (VT). Una bella scarpinata, ma anche l'occasione per riscoprire un'Italia ancora autentica e "lenta". Libro divertente e scorrevole, che mette voglia di mettersi in cammino.



Walkaboutitalia - Darinka Montico

Ho scoperto per caso la storia di questa ragazza e della sua impresa. Dopo aver attraversato l'Italia a piedi, adesso è partita in bicicletta per un viaggio intorno al mondo di cinque anni. Una vera nomade. A giorni esce anche il suo nuovo libro "Mondonauta", con il quale finanzierà la sua nuova avventura.
Oltre a raccontare particolari della sua vita, gli incontri fatti lungo la strada e i luoghi attraversati, Darinka si lascia andare a considerazioni politico-sociali. Alcuni lettori non hanno gradito, io penso che siano dovute considerando quello che ha visto e toccato con mano durante il suo camminare lungo lo stivale.


Viandanza - Luigi Nacci

Luigi Nacci non è solo uno scrittore, accompagna anche gruppi in viaggi a piedi. L'approccio del suo libro è quello di un dialogo a senso unico con un aspirante pellegrino che si vuole mettere in cammino lungo i percorsi storici della nostra Europa. Scava nelle riflessioni che portano a sperimentarsi in questa forma di viaggio, ma anche in particolari pratici e in situazioni che si possono vivere.

ps: manca poco alla ristampa di "Massimo Volume". Grazie ancora a tutti!












lunedì 6 giugno 2016

"Massimo Volume" Playlist



L'ho sempre detto e continuo a riperterlo: in me la musica ha degli effetti come nessun'altra forma d'arte. Chiamateli, se volete, emozioni. E, da quanto so, il cervello "si nutre" di suono, quindi tutto torna.
In "Massimo Volume" si parla tanto di musica (non poteva essere altrimenti) ed è stato naturale creare una playlist su spotify per offrire la possibilità di ascoltare tutti i gruppi, autori e canzoni citati. Può essere l'opportunità per chi legge questo romanzo di scoprirli. Buon ascolto!





MASSIMO VOLUME
Estra - Signor Jones (“Nordest Cowboys”, 1999)
Big Brother And The Holding Company - I Need A Man To Love (“Cheap Thrills”, 1968)
Neil Young - Depression Blues (“Lucky Thirteen”, 1993)
Creedence Clearwater Revival - Born On The Bayou (“Bayou Country”, 1969)
Rage Against The Machine - Take The Power Back (“Rage Against The Machine”, 1992)
Ben Harper - Another Lonely Day (“Fight For Your Mind”, 1995)
Mother Love Bone - Gentle Groove (“Mother Love Bone”, 1992)
Brad - Bound in time (“Until We Stand”, 2012)
Temple Of The Dog - Hunger Strike (“Temple Of The Dog”, 1991)
Led Zeppelin - Ramble on (“Led Zeppelin II”, 1969)
Massimo Volume - Il Primo Dio (“Lungo I Bordi”, 1995)
Ani Difranco - As Is (“Little Plastic Castle”, 1998)
Santana - Taboo (“Santana III”, 1971)
Portishead - Glory Box (“Dummy”, 1994)
AC/DC - Touch Too Much (“Highway To Hell”, 1979)
The Beatles - Aint She Sweet (“The Early Tapes Of”, 1984)
Eagles - Peaceful Easy Feeling (“Eagles”, 1972)
Nick Cave & The Bad Seeds - Do You Love Me? (“Let Love In”, 1994)
The Who - Won’t Get Forced Again (“Who’s Next”, 1971)
John Hiatt - Walk On (“Walk On”, 1995)
Bob Dylan - Sweetheat Like You (“Infidels”, 1983)
Traffic - John Barleycorn (Must Die) (“John Barleycorn Must Die”, 1970)
John Mellencamp - Last Chance (“Whenever We Wanted”, 1991)
Tom Petty - It’s Good To Be King (“Wildflowers”, 1994)
Lou Reed - Dreamin’ (“Magic And Loss”, 1992)
The Pogues - A Rainy Day In Soho (“Rum Sodomy & The Lash” Expanded Edition, 2004)
U2 - Pride (In The Name Of Love) (“The Unforgettable Fire”, 1984)
The Doors - Roadhouse Blues (“Morrison Hotel”, 1970)
Counting Crows - Mr. Jones (“August And Everything After”, 1993)
The Beach Boys - Surfin’ U.S.A. (“Surfin’ U.S.A.”, 1963)
Bruce Springsteen - Hungry Heart (“The River”, 1980)
Grant Lee Buffalo - Wish You Well (“Fuzzy”, 1993)
Phish - Gumbo (“A Live One”, 1995)
Steve Wynn - Carolyn (“Kerosene Man”, 1990)
Belle & Sebastien - We Rule The School (“Tigermilk”, 1992)
Sepultura - Ratamahatta (“Roots”, 1996)
Korn - Falling Away From Me (“Issues”, 1999)
Tom McRae - Hidden Camera Show (“Tom McRae”, 2000)
Ed Harcourt - God Protect Your Soul (“Here Be Monsters”, 2001)

CATTIVO
Pasquale Iannone - Pëtr Il’Ic Cajkovskij: Romance, Op. 5: Andante cantabile, allegro energico, tempo I (Phoenix Classic, 2000)
The Velvet Underground & Nico – Heroin (“The Velvet Underground & Nico”, 1967)
Mailyn Manson – Rock Is Dead (“Mechanical Animals”, 1998)
Nick Cave – Into My Arms (“The Boatman’s Call”, 1997)


La playlist completa "Massimo Volume – Romanzo Ritrovato Di Un Ventenne" è ascoltabile su spotify oppure sul web al seguente indirizzo: http://open.spotify.com/user/edoneil74/playlist/2eAKPOhoONLsi5D1BI4a63


Vi ricordo dove potere trovare "Massimo Volume":

Altromercato Store
via M. Grimaldi Prati 2, Treviso

Edicola Puntoacapo
Via San Pio X, 10 - Spresiano (vicino alla scuola primaria “Italo Calvino”)

Cartolibreria Spresiano
Piazza Luciano Rigo, 9 - Spresiano (a fianco del municipio)

Tabaccheria C'è Gigi
Via Irti isaia, 29 - Lovadina di Spresiano

Libreria Lovat
Via Isaak Newton, 13 - Villorba

Per i soci di Banca Etica al seguente link http://sociinrete.bancaetica.it/offerte/massimo-volume-a-9-e/

Scrivendo a frassetto.edoardo@gmail.com

lunedì 23 maggio 2016

Curiosità su "Massimo Volume" pt 3

Qualcuno mi ha chiesto come sono arrivato alla stampa di "Massimo Volume".
Per caso, circa un anno fa, ho fatto leggere a una collega una copia degli anni novanta e lei ha commentato: "E' proprio carino, perchè non lo sistemi un po' e lo stampi?". Da questo incitamento è partita l'idea di un'auto-pubblicazione. C'era però del lavoro da fare. Più del previsto.
Prima di tutto c'è stata la revisione del testo. Lo stile dei vent'anni non è lo stesso dei quaranta. Soprattutto nel racconto "Cattivo" si può trovare quel modo di scrivere che avevo al tempo: frasi brevi, spesso solo una parola. Tutto a scatti.
Poi alcuni amici hanno letto la bozza per trovare qualsiasi tipo di errore. Io avevo letto così tanto il testo, che non mi rendevo più conto della presenza di errori. Una cosa incredibile. E qualcosa ci è sfuggito!
La parte grafica ha richiesto il suo tempo. Sono fortunato perchè Margherita, mia moglie, è grafica e quindi abbiamo fatto tutto in casa. Impaginazione del testo, copertina, riempire tutte le pagine a disposizione. Ore e ore davanti al computer.
Essendoci molta musica in questo libro, abbiamo pensato alla playlist su Spotify e quindi ho dovuto anche prepararla e poi scriverla con ogni riferimento utile.
Mancava poi la stampa vera e propria. Il mio obiettivo era quello di fare una stampa in economia, ma che avesse comunque la sua dignità. Ho visto vari siti online e alla fine ho scelto quello che mi era più comodo e che già conoscevo. Se ci sarà mai una ristampa ne proverò uno diverso.
E la diffusione? Nelle edicole del paese, perchè si presuppone che nel mio paese ci possa essere gente interessata a leggerlo, almeno per curiosità. Alla libreria Lovat, per gli amici fuori Spresiano e perchè è un bel punto di riferimento per chi legge. All'Altromercato Store e alla Fiera 4 Passi, perchè alla Cooperativa Pace e Sviluppo ci ho passato davvero tante ore e conosciuto tanta gente in gamba. In qualsiasi altro posto dove ci sia qualcuno che ha voglia di prendersi un libro e conoscere una nuova storia.

sabato 14 maggio 2016

Curiosità su "Massimo Volume" pt 2 e altre storie



Devo prima di tutto ringraziare coloro che stanno facendo sì che "Massimo Volume" possa avere presto una ristampa. Per la presentazione di giugno (a breve daremo la data definitiva) c'è una buona possibilità che ci siano le nuove copie del libro. Non è carino presentarlo senza avere neanche una copia! Grazie davvero di cuore.

Come potete vedere dalle foto, benchè ancora alle prese con "Massimo Volume", ci abbiamo preso gusto e stiamo lavorando al diario di viaggio della camminata lungo il Piave. Il testo è bene o male concluso ed è "in mano" a due amici che lo stanno leggendo in anteprima per un primo feedback.
L'idea è sempre quella di un'auto-pubblicazione con Lallo Libri, a meno che non capiti qualche bella occasione. Staremo a vedere. Intanto di sicuro c'è che ci sarà una parte fotografica (quasi sicuramente un'appendice in centro al libro o alla fine) e, con grande piacere, l'introduzione sarà fatta da un affermato scrittore, ottimo conoscitore del Piave. Non ne svelo ancora il nome.

Tornando a "Massimo Volume", alla fine c'è un'anticipazione di un lavoro futuro, una serie di piccoli racconti dedicati ai viaggi fatti in questi anni. Piccoli incontri o situazioni vissute in Siria, Giordania, Sudafrica, Marocco, Turchia, Portogallo, Londra, durante i cammini e le ciclabili varie percorse. Un omaggio bello e buono a quella palestra di vita che è il viaggio. Uscita prevista primavera 2017.
Quello inserito in "Massimo Volume" è un frammento del Marocco, uno spostamento con quel mezzo importante per fare conoscenze e vedere il territorio che è il treno. Spero vi piaccia.

Sani.

-------------------------------------

LalloLibri è un progetto nato in casa Frassetto-Baccega. "Massimo Volume" è il suo primo libro, ma ne immagina già molti altri. Il libro è stato autoprodotto e stampato in edizione limitata di 150 copie.

Dove si trova:
Altromercato Store
via M. Grimaldi Prati 2, Treviso
Fiera 4 Passi - 21/22 maggio - 28/29 maggio
Parco Sant'Artemio, Treviso
Edicola Puntoacapo
Via San Pio X, 10 - Spresiano (vicino alla scuola primaria “Italo Calvino”)
Edicola Karma
Via G. Tiepolo, 2/4 - Spresiano (all'interno del centro commerciale “Plavis”)
Cartolibreria Spresiano
Piazza Luciano Rigo, 9 - Spresiano (a fianco del municipio)
Libreria Lovat
Via Isaak Newton, 13 - Villorba

mercoledì 11 maggio 2016

Annullata presentazione "Massimo Volume"



Alla fine le previsioni meteo della scorsa settimana sono state confermate. La presentazione di "Massimo Volume", prevista per sabato 14 maggio, viene quindi rinviata a data da destinarsi. Sicuramente in giugno.
Abbiamo voglia di farla in una bella giornata di sole, così ce la godiamo tutti.
Vogliamo farla a tutti i costi all'aperto sia per venire incontro alle esigenze dei bambini che potrebbero essere presenti e che hanno voglia di correre e divertirsi sia perchè il parco Grave è un posto ideale, descritto nel libro (anche se sotto mentite spoglie) e molto vicino alla casa dove abitava un personaggio del libro.

Approfitto per segnalare che il libro adesso si può trovare anche:
1) all'Altromercato Store
via M. Grimaldi Prati 2, Treviso http://www.4passi.org/altromercato-store/
2) durante la Fiera 4 Passi - 21/22 maggio - 28/29 maggio
Parco Sant'Artemio, Treviso http://www.4passi.org/
3) per i soci di Banca Etica al seguente link http://sociinrete.bancaetica.it/offerte/massimo-volume-a-9-e/

Grazie ancora a tutti per il supporto.

lunedì 2 maggio 2016

Presentazione "Massimo Volume" - sabato 14 maggio ore 16.30



Ciao a tutti!
Alcune indicazioni per la presentazione di "Massimo Volume":

1) si tratta di una presentazione all'aperto, in un prato all'ombra. Se potete, portatevi un plaid per sedersi per terra;

2) è un incontro molto informale;

3) se avete bambini, c'è tantissimo spazio dove potranno correre, giocare, divertirsi;

4) alla fine ci sarà una bicchierata per ringraziavi della vostra presenza e del vostro supporto. Chiediamo di confermare la presenza per gestire al meglio questo momento conviviale;

5) il parcheggio è abbastanza grande, ma forse non sufficiente per tutti. Se siete di Spresiano, l'invito è quello di venire in bicicletta. Fa bene a voi ed evitiamo parcheggi selvaggi;

6) se piove, la presentazione sarà rinviata a data da destinarsi, quasi sicuramente in giugno.

Grazie a tutti.

venerdì 29 aprile 2016

Curiosità su "Massimo Volume"



Riprendo un piccolo post che avevo messo su facebook qualche settimana fa. Mi diverte molto che coloro che stanno leggendo “Massimo Volume” mi chiedano se nel libro c'è qualcosa di autobiografico. L'impianto della storia è inventato di sana pianta, come pure i personaggi principali (tranne uno) e le loro vicende. Ho solo preso qualche caratteristica riscontrata nelle persone conosciute negli anni e le ho usate per i protagonisti del libro.
Ho inserito come omaggio alla loro vita alcuni personaggi del passato di Spresiano, tipo Calimero o il vecchio Berto, padre di Mario Zabotto (che i quarantenni e oltre forse si ricordano. Bisognerà scrivere un libro prima o poi sui personaggi di Spresiano), un mezzo matto che girava per il paese. Gli episodi su di loro che racconto sono successi veramente. Sono persone di cui ho un ricordo vivido e, siccome erano veramente persone uniche, al tempo mi era sembrato doveroso dedicargli qualche pagina.
Ho anche messo dentro un fatto di cronaca di quando avevo dieci anni e che aveva segnato profondamente i nostri paesi. Si tratta dell'incidente del 1984 a Varago, in cui morirono sette studenti nello scontro tra un tir e una corriera. Una di questi era la figlia di amici di famiglia. Un grande dolore. Mai dimenticato.
Non poteva mancare qualche "monata" successa durante gli anni delle superiori. Periodo di grande studio ma anche grande spensieratezza. Non sono mancati episodi che potrebbero ispirare chissà quanti racconti.
"Bella e lunga come il sole!" era la frase che ci gridavamo tra compagni di classe durante le innumerevoli partite di calcetto giocate. Eravamo instancabili.

VI ricordo che al link seguente potete scaricare il primo capitolo del libro.
https://www.dropbox.com/s/lfy734wy7p3wfbj/Massimo%20Volume%20Primo%20Capitolo.pdf?dl=0

In verità nel libro non c'è solo “Massimo Volume”, ma anche un racconto precedente che si intitola “Cattivo”, di cui ho utilizzato delle parti e che nella finzione della storia ho indicato come scritto da Tom, protagonista di “Massimo Volume”.

La presentazione di “Massimo Volume” si terrà sabato 14 maggio alle ore 16,30 presso l'area picnic del parco grave a Spresiano, all'incrocio tra via Tagliamento e via Barcador.
Un momento di pura e semplice convivialità per raccontarvi la genesi di questo romanzetto e ringraziare dell'attenzione riservatagli.
Se avete bambini, non manca di sicuro lo spazio perché possano divertirsi.
In caso di pioggia verrà rinviata a data da destinarsi.

Il libro è disponibile:
1) presso le tre edicole di Spresiano (Puntoacapo di fianco alla scuola elementare, quella al Plavis e quella a fianco del municipio);
2) alla Libreria Lovat di Villorba;
3) all'Altromercato Store in via Pratello (di fronte al supermercato Lidl della Strada Ovest);
4) alla fiera Quattro Passi nel Parco di Sant'Artemio nei week end del 21-22 maggio e 28-29 maggio;
5) scrivendo a frassetto.edoardo@gmail.com (ultima spiaggia e ci mettiamo d'accordo per la consegna).

Ps: dimenticavo. Il titolo è un chiaro omaggio alla band “Massimo Volume” e soprattutto alla loro canzone “Il Primo Dio”, che potete ascoltare su spotify nella playlist “Massimo Volume – Romanzo Ritrovato Di Un Ventenne”.